Messico in famiglia

08/08/2004: Città del Messico

La mattina esco da solo e contatto all’angolo con lo Zocalo un’agenzia per il giorno successivo: Tehotihuacan, Virgen de Guadalupe e p.Tres Culturas, 8 persone $1500 con un pulmino tutto per noi; colazione al Cafè Popular (da consigliare per qualità e prezzi non solo per il breakfast, ma anche per la cena; non bisogna spaventarsi se c’è coda per entrare, il servizio è efficientissimo e si trova posto in poco tempo), e poi metrò fino al TAPO (la stazione dei bus di 1°cat) per acquistare i biglietti per Oaxaca, la nostra seconda tappa.
E qui il primo guaio: dopo aver conservato i passaporti in una custodia appesa al collo per 2 gioni, appena entro in metrò decido di metterli in una tasca applicata ai pantaloni! Perfetto! Adesso ci sono tre messicani a spasso per gli USA con i nostri tre passaporti italiani…..AUGURI!!! e qualche accidente a me, alla mia disattenzione e….al finto cieco che urtandomi, sicuramente mi ha svuotato la tasca; questo contrattempo mi ha consentito di apprezzare la professionalità degli impiegati del Gillow che hanno provveduto a chiamarmi l’ambasciata italiana, dove fisso un appuntamento per la mattina dopo; l’impiegata si presta a venire in ambasciata anche se di domenica, insieme al vice console, per rilasciarci il documento provvisorio che sostituisce il passaporto fino alla fine di agosto.
Mezzo pomeriggio lo passiamo nel fare la denuncia di furto alla stazione di polizia (anche qui gentilezza e professionalità e anche qualcosa di più: l’agente di polizia che ci hanno chiamato perché parla inglese è veramente molto carina!!!) e per le foto tessera che serviranno il giorno successivo. Ovviamente disdico, mio malgrado, l’escursione programmata e devo constatare che i messicani si mostrano più dispiaciuti per il nostro guaio che per l’incasso sfumato.
Ottimizziamo il tempo rimasto con una gita su quei pulmann scoperti che girano le città; è la prima volta, ma è l’unico modo per vedere qualcosa dopo aver perso mezza giornata alla polizia e dal fotografo. Tra l’altro il pulmann è economico e consente di scendere e risalire a piacimento: infatti siamo scesi al Museo di Antropologia, -da non perdere!!!-, anche per una visita breve come la nostra, con contorno di spettacolo dei Voladores, nel Bosque di Chapultepeq, il grnade parco pubblico al centro di DeFe.

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