Diario di viaggio - Inghilterra del Sud in Bici

Giovedì 17 agosto
Gwithian – Penzance 83 km

Amaro risveglio: qualcuno mi ha rubato la cerata rossa che usavo per ripararmi da pioggia e freddo. Era bagnata e la tenda è minuscola quindi ho dovuto lasciarla fuori. Ora mi rimane solo una sottile giacca antivento...maledetti! tanto qua non piove mai!! Mi consolo con una colazione sulla spiaggia, la vista è stupenda e per fortuna c’è il sole. Hayle, St.Ives, la B3306 fino St.Just e finalmente Land’s End. Cerco di isolarmi per evitare il caos dei turisti e dei negozi di souvenir. Voglio godermi questo momento emozionante e fondamentale del viaggio che merita una pausa per ammirare e fotografare l’ultimo lembo di terra inglese. E adesso? Mi viene in mente Forrest Gump ”..mi giro e continuo a correre..!”

La prossima tappa d’obbligo è la bianca spiaggia di Porthcurno e il Minack Theatre. Quest’ultimo è un teatro all’aperto davvero suggestivo perché costruito a ridosso delle rocce che si tuffano in mare e adornato da piante provenienti da ogni angolo del mondo. Su ogni seggiolino in cemento è inciso il nome di un’opera e l’anno in cui è stata rappresentata. La maggior parte sono opere di Shakespeare, il più amato dalla signora Rowena Cade che ha voluto, progettato e costruito con le sue mani questo particolare angolo di costa.

Intanto nell’entroterra sta passando un bel temporale e decido di attendere ancora qualche minuto per essere sicuro di evitarlo, per oggi con questi temporali in giro sarà meglio trovare un B&b. Riprendo la strada verso Penzance pregustando già una bella cenetta e un letto caldo ma non è ancora finita. Quando arrivo a 2 miglia dalla città la strada è allagata e non si passa, sono quindi costretto a tornare indietro per alcuni chilometri e prendere una stradina che passa più all’interno. In poche parole arrivo a destinazione alle 19:00 dopo 83km (deviazione compresa). Dopo un paio di tentativi falliti trovo una camera singola a 20£ al Treventon Guest House in Alexandra Place a pochi metri dal mare. Mi accoglie una paffuta e rubiconda nonnina, molto simpatica. Quattro chiacchiere mentre sgancio le borse e sono già in stanza: letto a una piazza e mezzo, tv, divanetto, finestra che dà sul cortile…dopo le notti passate in campeggio sotto la pioggia mi sembra di stare in paradiso. Stasera pesce!! Cena al Fish&Chips con merluzzo, patatine, coca e torta di mele…chi s’accontenta gode e io mi sento un signore!

Giorno Precedente

Giorno successivo

[Viaggi][Le foto][Istantanee][In Italia][Consigli dei viaggiatori][Forum][Home]