A Pune prima di partire ho conosciuto una fotografa che
lavora per davvero e non come me, finto e pigro fotografo, sta
lavorando ad un progetto sull'Aids qua in India, poi invierò il
suo sito a Sandro adesso non ce l'ho!!
In questo momento mi trovo a Palolem, dove per 4 euro ho una
piccola stanza con:
- 1 scarafaggio morto e senza zampette
- 1 Geco poverino morto anche lui non so di cosa, ancora devo
fare l'autopsia, provvederò prima possibile.
- 1 un essere alto 1.75 capelli lunghi che fuma sigarette
indiane e che vagabonda senza meta con un irrefrenabile voglia
di trovare la sua cittadina per fermarsi e fotografare... meno
male che nella stanza non ci sono specchi così perderò del tutto
la mia vecchia identità e rinascerò nuovo lavato e stirato!!
Sai che proprio ieri stavo pensando che se Sandro stampasse le
mie e-mail potremmo fare un taccuino dove la storia si snoda tra
due amici....comunque quà trovo molte più energie e molta più
fantasia nel cercare di costruire qualcosa di interessante.
Saranno le persone che incontri, sarà che l'India è un posto
dove tutto può accadere (speriamo di non cadere per davvero!);
forse stando qua ti rendi conto che al finale volere e potere o
forse adesso che mi hai detto che scrivo bene ho svalvolato e mi
sento un Kerouac del nuovo millennio! E' proprio bello sognare e
immaginarsi di essere quello che più ci piace, cosa che in
Italia facevo fatica: saranno i soldi sarà l'atmosfera, sarà
quel che sarà.
Senti pensavo di andare a Gokarna, dicono che sia una delle
città più sacre dell'India del Sud, anche se mi piacerebbe
andare prima ad Hamphi, dicesi molto carina solo che adesso
dovrei tornare più a Nord...Vedremo, domani è un altro giorno,
il sole sorge, l'aria è ancora carica di umidità, insomma una
super-mega stupefacente giornata nuvolosa. Scusa ti volevo fare
un grosso in bocca al lupo per il tuo lavoro e mi raccomando fai
se puoi la formichina, l'India è il tuo posto!!
Ti saluto e se tutto và bene allora bene bene!!
Rik Mortello
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